
Dopo anni di letargo, il 21 luglio 2020 il Consiglio europeo dei Capi di Stato e di governo hanno deciso di accendere un debito comune di 750 miliardi di euro per far fronte alla crisi sanitaria ed economica, aprendo la strada verso l’Unione politica.
Un’opportunità da non sprecare per adesso e per chi verrà dopo di noi.